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SMART SEED BOMBS: la tecnologia naturale che rigenera il suolo e rafforza la resilienza alimentare

Progetto_FAO

Una soluzione biotecnologica semplice ed efficace

Le SMART SEED BOMBS sono uno strumento biotecnologico accessibile e a basso costo che combina batteri autoctoni del suolo, semi e una matrice biodegradabile. L’obiettivo? Rigenerare i terreni degradati e potenziare la resilienza dei sistemi alimentari, soprattutto nelle aree più vulnerabili ai cambiamenti climatici.

In laboratorio, sono stati isolati 78 ceppi batterici da suoli di alta quota, analizzandone la capacità di solubilizzare il fosforo, produrre acido indol-3-acetico (IAA) e contrastare i fitopatogeni. I ceppi più efficaci sono stati integrati in seed bombs contenenti semi di Nasturtium officinale e il biofertilizzante NUTREVO CROP EVO Q (1%). Il risultato? Un incremento del 30% nella germinazione e un aumento significativo della biomassa prodotta.

Questa soluzione basata sulla natura promuove la rigenerazione del suolo e rafforza la sicurezza alimentare nelle aree a maggiore rischio climatico.

Perché servono strategie locali e sostenibili

I piccoli agricoltori dell’America Latina affrontano ogni giorno la degradazione del suolo, causata da sovrapascolo, incendi boschivi e cambiamenti climatici. Questo fenomeno mette a rischio la sicurezza alimentare e porta a un uso crescente di prodotti agrochimici. Diventa quindi essenziale sviluppare strategie a basso costo e adattabili per ripristinare i suoli degradati.

Le SMART SEED BOMBS proteggono i semi dalle condizioni avverse del terreno, facilitandone la germinazione e l’affermazione delle colture. Nel lungo periodo, contribuiscono alla rigenerazione del suolo e rafforzano la resilienza degli agroecosistemi.

Il metodo

Sono stati isolati 78 ceppi batterici da suoli di alta quota ed esaminati per:

  • Solubilizzazione del fosforo (metodo Murphy e Riley)
  • Produzione di IAA (reagente di Salkowsky)
  • Fissazione dell’azoto (terreno Ashby)
  • Biocontrollo contro Botrytis cinerea e Fusarium sp.

I ceppi più efficaci sono stati integrati in seed bombs realizzate con:

  • Argilla (1 parte)
  • Vermicompost (0,5 parti)
  • Fibra di cocco (0,75 parti)

È stato inoltre aggiunto il biofertilizzante NUTREVO CROP EVO Q (1%, 1,5%, 2%) per valutarne l’effetto su germinazione, crescita e attività microbica del suolo.

I risultati: più germinazione, più biomassa, suolo più sano

I dati ottenuti sono promettenti:

  • 14 ceppi hanno solubilizzato fosforo (0,35–6,69 µg/ml)
  • Tutti hanno prodotto IAA (0,34–10,11 µg/ml)
  • 5 ceppi si sono rivelati diazotrofici (fissatori di azoto)
  • Inibizione dei patogeni: Botrytis cinerea 78,43%, Fusarium 55,96%

Le seed bombs con il 1% di biofertilizzante hanno portato a:

  • +30% di germinazione
  • Incremento della biomassa: +97% (peso fresco), +169% (peso secco)
  • Miglioramento significativo dell’attività microbica del suolo

Questa tecnologia scalabile e inclusiva sostiene l’agricoltura sostenibile e rafforza la sicurezza alimentare, in particolare negli ecosistemi montani vulnerabili.

Prossimi passi

L’obiettivo è scalare questa tecnologia a livello regionale e internazionale, applicandola a colture diverse e territori complessi. Si prevede anche l’uso di droni per la distribuzione delle seed bombs in aree di difficile accesso, a sostegno della restaurazione ecologica globale.

Fonti

  1. Hazarika, P. et al. (2023). Seed Balls Accelerate Succession of Plant Species in Degraded Coal Mined Land Restoration. Indian Forester, 149(2), 197.
  2. Santoyo, G. et al. (2021). Plant growth stimulation by microbial consortia. Agronomy, 11(2), 1–24.

 

Autori: María Cristina Echeverría, Diana Andrade, Yajaira Fuertes
Paese: Ecuador
Affiliazioni: Nutrevo s.r.l., Universidad Técnica del Norte
Email di contatto: lucerodiana1010@gmail.com

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